GUIDA ALLA DIRETTIVA 89/336/CEE
(COMPATIBILITA' ELETTROMAGNETICA)
Dal 1/01/’96 è entrata in vigore in Italia la Direttiva 89/336/CEE sulla compatibilità elettromagnetica.
Tale Direttiva riguarda tutti gli apparecchi elettrici ed elettronici nonché gli impianti e le installazioni che contengono componenti elettrici e/o elettronici.
In particolare le apparecchiature coperte dalla Direttiva vengono suddivise in base alle loro caratteristiche nelle seguenti categorie:
Le apparecchiature devono essere costruite in modo che:
a) le perturbazioni elettromagnetiche generate siano limitate ad un livello che permetta agli apparecchi radio e di telecomunicazione ed agli altri apparecchi di funzionare in modo conforme alla loro destinazione;
b) gli apparecchi abbiano un adeguato livello di immunità intrinseca contro le perturbazioni elettromagnetiche, la quale permetta loro di funzionare in modo conforme alla loro destinazione.
Un apparecchiatura è ritenuta conforme ai requisiti previsti nei punti a) e b) quando soddisfa le norme armonizzate specifiche per la sua famiglia di prodotti o, eventualmente, se queste non esistono, le norme generiche.
In seguito alla verifica della loro conformità tutte le apparecchiature soggette alla Direttiva devono recare la marcatura CE subordinata ad una dichiarazione di conformità CE, per essere immesse sul mercato e poter circolare liberamente all’interno dell’Unione Europea.
La marcatura CE viene apposta dal costruttore o dal suo mandatario stabilito nella Comunità preferibilmente sull’apparecchiatura e/o sulla scatola d’imballaggio, sulle istruzioni d’uso od sul certificato di garanzia.
Nel caso in cui l’apparecchiatura rientri nel campo di applicazione di altre Direttive che richiedono la marcatura CE, questa indica che l’apparecchio è conforme ai requisiti di tutte le Direttive ad essa applicabili.
La marcatura CE deve essere applicata in modo visibile, leggibile ed indelebile.
È proibito applicare alcun marchio od iscrizione che possa ingannare terzi tramite espressioni verbali o disegni simili al simbolo CE di conformità.
DICHIARAZIONE CE DI CONFORMITÀ
La dichiarazione CE di conformità deve contenere i seguenti elementi:
Nel caso di non esecuzione di tutte le prove di laboratorio va anche fatto riferimento alla relazione tecnica od al certificato rilasciato da un organismo competente (vd. Fascicolo Tecnico di Costruzione EMC).
La dichiarazione CE di conformità deve essere resa in una delle lingue ufficiali dell’Area Economica Europea (es. italiano).
MARCATURA CE
La marcatura CE deve essere composta dalla sigla riportata nella figura che segue.
Quando richiesto, la marcatura deve essere completata con la sigla corrispondente all’organismo competente che ha rilasciato l’attestato di esame CE del tipo.
Come già citato in precedenza, qualora le apparecchiature siano oggetto di altre Direttive che prevedono la marcatura CE, l’apposizione della stessa è subordinata alla conformità dell’apparato a tutte le Direttive pertinenti.
FASCICOLO TECNICO DI COSTRUZIONE EMC
Qualora il costruttore non intenda effettuare tutte le prove richieste dagli standard normativi, deve redigere un Fascicolo Tecnico di Costruzione EMC e sottoporlo al giudizio di un organismo competente, per convalidare la conformità del prodotto e, quindi, avere la possibilità di marcarlo CE.
Il Fascicolo Tecnico di Costruzione EMC deve essere corredato da una descrizione generale dell’apparecchio, contenente disegni e schemi che possano identificarlo univocamente e che ne spieghino il funzionamento e la destinazione d’uso.
Si devono poi descrivere le tecniche adottate per fare rientrare il prodotto nei requisiti di protezione. Se sono state svolte delle prove di laboratorio queste devono essere allegate al Fascicolo Tecnico.
Una volta compilato tale Fascicolo, questo deve essere inviato per approvazione ad un Organismo Competente il quale si riserverà il diritto di accettare le descrizioni (e le eventuali prove di laboratorio) fornite o di richiedere ulteriori prove.
La marcatura CE è subordinata a tale approvazione.
NORME ARMONIZZATE
Le norme di riferimento utilizzabili per la valutazione dei prodotti sono pubblicate in Italia dal
CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano - Viale Monza, 259 - 20126 Milano - Tel. 02/25773.1 - Fax. 02/25773.210).Il
CEI pubblica, traducendole in italiano, le Norme Europee EN. Le Norme armonizzate (pubblicate sulle Gazzette Ufficiali degli Stati membri) conferiscono, alle apparecchiature che vi si conformano, la presunzione di conformità ai requisiti essenziali della Direttiva EMC .Quando, tra le Norme armonizzate, non esistono norme specifiche di prodotto, le apparecchiature devono, comunque, rispondere ai requisiti delle norme generiche.
Per quanto riguarda la compatibilità elettromagnetica, le apparecchiature per cui non esista una norma specifica di prodotto, vengono suddivise in:
1. Apparecchiature destinate all’utilizzo in ambienti residenziali, commerciali e dell’industria leggera.
2. Apparecchiature destinate all’utilizzo in ambiente industriale.
Le norme generiche si suddividono a loro volta in due parti:
1. Norme riguardanti le emissioni delle apparecchiature.
2. Norme riguardanti l’immunità delle apparecchiature.
Queste norme, già da tempo armonizzate, sono:
1. CEI EN 50081-1 (classificazione CEI: 110-7, Ottobre 1992)
Norma generica sull’emissione - Parte 1 Ambienti residenziali, commerciali e dell’industria leggera.
2. CEI EN 50082-1 (classificazione CEI: 110-8, Ottobre 1992)
Norma generica sull’immunità - Parte 1 Ambienti residenziali, commerciali e dell’industria leggera.
3. CEI EN 50081-2 (classificazione CEI: 110-13, Giugno 1994)
Norma generica sull’emissione - Parte 2 Ambiente industriale.
4. CEI EN 50082-2 (classificazione CEI: 110-25, Settembre 1995)
Norma generica sull’immunità - Parte 2 Ambiente industriale.
Ognuna di queste norme generiche riporta, fra i vari punti trattati, le prove che devono essere svolte e le norme cui fare riferimento per la corretta esecuzione delle prove.
Nelle pagine seguenti vengono indicate le prove da svolgere secondo le norme CEI EN citate sopra. NORMA CEI EN 50081-1 EMISSIONE IN AMBIENTI RESIDENZIALI, COMMERCIALI E DELL’INDUSTRIA LEGGERA
Un apparecchiatura viene ritenuta conforme a questa norma generica quando rispetta i requisiti delle norme sotto riportate:
Tipi di prova e relative norme di base:
NORMA CEI EN 50082-1 IMMUNITÀ IN AMBIENTI RESIDENZIALI, COMMERCIALI E DELL’INDUSTRIA LEGGERA
Un apparecchiatura viene ritenuta conforme a questa norma generica quando rispetta i requisiti delle norme sotto riportate:
Tipi di prova e relative norme di base:
NORMA CEI EN 50081-2 EMISSIONE IN AMBIENTE INDUSTRIALE
Un apparecchiatura viene ritenuta conforme a questa norma generica quando rispetta i requisiti delle norme riportate nella pagina seguente:
Tipi di prova e relative norme di base:
NORMA CEI EN 50082-2 IMMUNITÀ IN AMBIENTE INDUSTRIALE
Un apparecchiatura viene ritenuta conforme a questa norma generica quando rispetta i requisiti delle norme sotto riportate:
Tipi di prova e relative norme di base:
Le norme di base elencate sono pubblicate dal
CEI.